Bresaola is air-dried, salted beef (but it can also be made of horse, venison and pork) that has been aged two or three months until it becomes hard and turns a dark red, almost purple color. It is made from top (inside) round, and it is lean and tender, with a sweet, musty smell.[5] It originated in Valtellina, a valley in the Alps of northern Italy's Lombardy region.[6]The word comes from the diminutive of Lombard bresada ("braised").[2][3][4]
Descrizione del prodotto Salsiccia di Calabria D.O.P. La Salsiccia di Calabria DOP è un prodotto di salumeria, insaccato, a grana media e stagionato, ottenuto dalla lavorazione delle carni fresche di suini appartenenti alle razze tradizionali di taglia grande quali la Calabrese o la Large White e la Landrace Italiana. Metodo di produzione Salsiccia di Calabria D.O.P. Vengono selezionati tagli derivati dalla carne della spalla (in misura non inferiore al 50%) e del sottocostola, a cui si aggiunge lardo, per una percentuale variabile dal 6 al 20% per ogni chilogrammo di carne lavorata. Il tutto viene macinato e impastato con ingredienti aromatici naturali quali sale, pepe nero in grani e in polvere, vino, semi di finocchio e altri aromi. Solo per la salsiccia Piccante vengono impiegati anche pepe rosso piccante o crema di peperoni piccante mentre nel caso di quella Dolce si utilizzano pepe rosso dolce o crema di peperoni dolce. L’impasto viene insaccato in budella naturali di suino che successivamente vengono forate. La stagionatura deve essere effettuata allo stato naturale in apposito ambiente per non meno di 30 giorni. Aspetto e sapore Salsiccia di Calabria D.O.P. La Salsiccia di Calabria DOP ha forma cilindrica, intrecciata nella caratteristica forma a catenella o legata nella forma a “U”. Al taglio risulta a grana media, con il grasso ben distribuito, di colore rosso naturale o rosso vivace, a seconda che nell’impasto sia utilizzato rispettivamente il pepe nero o il peperoncino rosso (dolce o piccante). Il profumo è naturale; la sapidità è equilibrata o più intensa (piccante). Gastronomia Salsiccia di Calabria D.O.P. La Salsiccia di Calabria DOP si conserva in ambienti freschi e asciutti, appesa al soffitto, dove si mantiene per circa 12 mesi. è possibile conservarla, oltre che in frigorifero, anche sotto olio o sotto grasso, in contenitori di vetro chiusi oppure sottovuoto. Ingrediente essenziale nella realizzazione di molte ricette tradizionali del sud Italia, può essere servita come antipasto con gli altri salumi e formaggi locali, insieme al pane a lievitazione naturale. Commercializzazione Salsiccia di Calabria D.O.P. Il prodotto è immesso in commercio tutto l’anno nella tipologia Salsiccia di Calabria DOP, nelle tipologie: Piccante (se è stato utilizzato pepe rosso piccante o crema di peperoni piccante); Dolce (se è stato utilizzato pepe rosso dolce o crema di peperoni dolce); Bianca. È commercializzato sfuso oppure confezionato sottovuoto o in atmosfera modificata, intero, a tranci o affettato. Nota distintiva Salsiccia di Calabria D.O.P. Il territorio di produzione della Salsiccia di Calabria DOP è caratterizzato dal particolare clima del meridione italiano; i venti caldi disseccanti come lo scirocco permettono, anche durante l’estate, la graduale stagionatura delle carni, senza innescare processi di fermentazioni anomali. Storia Salsiccia di Calabria D.O.P. Le origini della produzione di salumi in Calabria risalgono con tutta probabilità ai tempi della colonizzazione greca delle coste ioniche. Le prime documentazioni certe riguardanti la lavorazione delle carni suine si riscontrano In un testo del 1691, Della Calabria Illustrata, nel quale Padre Giovanni Fiore da Cropani, cita tra le carni salate, quelle trasformate “in Lardi, in Salsicci, in Suppressate, e somiglianti”. Al decennio francese, 1806-1815, risale invece la Statistica Murattiana nella quale viene documentata la “preferenza delle carni porcine salate, che si lavorano in entrambe le Calabrie. Il sale e ’l pepe formano generalmente presso il popolo i preparativi alla corruzione di questo intingolo ricercato”. Nella terza sezione dedicata a “sussistenza e conservazione delle popolazioni” si indica che “la carne porcina è la sola che si sala in ciascheduno circondario”. La Calabria è rimasta nel tempo una delle poche regioni dove la cultura della lavorazione del maiale è ancora profondamente radicata. Zona di produzione Salsiccia di Calabria D.O.P. La zona di produzione della Salsiccia di Calabria DOP interessa l’intero territorio della regione Calabria. I suini utilizzati per la produzione devono essere nati nelle regioni Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia o Campania ed allevati nella regione Calabria dall’età massima di quattro mesi, quindi macellati e lavorati in Calabria. Disciplinare di produzione "Salsiccia di Calabria" Dop Articolo 1 Denominazione La denominazione di origine protetta "Salsiccia di Calabria" è riservata ai prodotti di salumeria aventi i requisiti fissati nel presente disciplinare di produzione. Articolo 2 Zona di produzione L’elaborazione della salsiccia di Calabria deve avvenire nella tradizionale zona di produzione sita nel territorio della regione Calabria. Articolo 3 Materie prime La salsiccia di Calabria deve essere ottenuta dalla lavorazione di carni di suini nati nel territorio delle regioni Calabria, Basilicata, Sicilia, Puglia e Campania e allevati nel territorio della regione Calabria dall’età massima di quattro mesi. Le fasi di macellazione e lavorazione devono aver luogo nel territorio calabrese. Dalla lavorazione sono escluse le carni di verri e scrofe. I suini, al momento della macellazione, debbono essere di peso non inferiore a kg 140, di età non inferiore ad otto mesi, aventi le caratteristiche proprie del suino pesante italiano, ottenuto impiegando razze tradizionali di taglia grande quali: - Calabrese; - Large White e Landrace Italiana così come migliorate dal libro genealogico italiano o figli di verri di quelle razze; - suini figli di verri della razza Duroc, così come migliorate dal libro genealogico italiano; - suini figli di verri di altre razze o di verri ibridi purché detti verri – siano essi nati in Italia o all’estero- provengano da schemi di selezione o incrocio attuati con finalità non incompatibili con quelle del libro genealogico italiano, per la produzione del suino pesante. Per contro, sono espressamente esclusi: suini portatori di caratteri antitetici, con particolare riferimento alla sensibilità agli stress (PSS); - animali in purezza delle razze Landrace Belga, Hampshire, Pietrain e Spot. I suini debbono inoltre presentare il marchio di qualità "suino allevato in Calabria" e rispettare le prescrizioni per quanto concerne razze, alimentazione e tecniche di allevamento. I mangimi per l’alimentazione dei suini debbono essere mangimi composti integrati di orzo, favino, mais, ghiande, ceci, in misura non inferiore al 50% del contenuto. Non è consentito l’uso nell’alimentazione di manioca e patate e di sottoprodotti che potrebbero conferire alle carni ed al grasso sapori ed odori indesiderati. Per avere carni più compatte per l’ingrasso è vietata l’alimentazione a brodo. Nella preparazione dell’impasto per la salsiccia di Calabria è ammesso l’uso di soli ingredienti naturali quali sale (cloruro di sodio), pepe nero in grani ed in polvere, pepe rosso piccante, pepe rosso dolce, crema di peperoni, vino, semi di finocchio. Possono inoltre essere impiegati: caseinato, acido ascorbico e/o sale sodico, lattato di sodio, nitrato di sodio e/o di potassio, nitrito di sodio e/o di potassio. Il loro utilizzo è limitato a quanto consentito e fintanto che sia previsto dalle vigenti disposizioni di legge. Articolo 4 Metodi di elaborazione Il prodotto denominato "Salsiccia di Calabria" è ricavato dall’impasto, ben amalgamato, delle carni della spalla e della sottocostola dei suini, esclusi gli animali congelati, con lardo ed ingredienti aromatici naturali. Le carni ed il lardo vengono lavorati quando la temperatura interna è compresa tra 0° e 3°C. La percentuale di grasso contenuto nell’impasto deve essere compresa tra il 15 ed il 20 per cento, per ogni chilogrammo di carne lavorata. L’impasto viene insaccato in budella naturali di suino, successivamente forate e quindi intrecciate a mano nella caratteristica forma a catenella. Articolo 5 Stagionatura La stagionatura della salsiccia di Calabria deve essere fatta allo stato naturale in apposito ambiente igienicamente sano, per trenta giorni. Articolo 6 Caratteristiche La "Salsiccia di Calabria" all’atto dell’immissione al consumo presenta le seguenti caratteristiche. La forma è cilindrica intrecciata nella caratteristica forma a catenella di lunghezza che varia da 70 ad 80 cm. Al taglio risulta a grana media, con il grasso ben distribuito, di colore rosso naturale o rosso vivace a secondo che nell’impasto è utilizzato il pepe nero o il peperoncino rosso, dolce o piccante. Il profumo più o meno intenso naturale, la sapidità è equilibrata o più intensa (piccante). Articolo 7 Controlli Il controllo per l’applicazione delle disposizioni del presente disciplinare di produzione è svolto da un organismo privato autorizzato, conformemente a quanto stabilito dall’art. 10 del regolamento CEE n. 2081 del 14 luglio 1992. Articolo 8 Designazione e presentazione La designazione della denominazione d’origine protetta salsiccia di Calabria deve essere realizzata in caratteri chiari e indelebili, nettamente distinguibili da ogni altra scritta che compare nell’etichetta o cartellino allegato al prodotto o indicazione sulla confezione del prodotto porzionato, ed essere immediatamente seguite dalla menzione "Denominazione d’origine protetta". Le suddette diciture e menzioni sono intraducibili. Può inoltre comparire la sigla DOP in altra parte dell’etichetta nel medesimo campo visivo. Per il prodotto destinato ai mercati internazionali può essere utilizzata la menzione "denominazione d'origine protetta" nella lingua del paese di destinazione. Tali indicazioni sono abbinate inscindibilmente al marchio della denominazione della salsiccia di Calabria che deve essere applicato nella relativa etichetta seguendo le indicazioni descritte nel manuale di presentazione allegato. Nella parte retrostante del cartellino o sulla confezione del prodotto porzionato, devono essere riportati i dati essenziali di composizione della salsiccia di Calabria ed i componenti organolettici. Nell’etichetta possono essere indicate, alternativamente, le parole "piccante", "dolce", o "bianca", se per la produzione della Salsiccia di Calabria vi è stato, rispettivamente, utilizzo di pepe rosso piccante o crema di peperoni piccante, utilizzo di pepe rosso dolce o crema di peperoni dolce, non utilizzo sia di pepe rosso che di crema di peperoni. Devono, inoltre, essere indicati il nome ed il cognome del produttore, o la ragione sociale, la zona di produzione e la sede dello stabilimento di produzione. È vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione non prevista dal disciplinare. È tuttavia consentito l’utilizzo di indicazioni che facciano riferimento a nomi o ragioni sociali o marchi privati, purché non abbiano significato laudativo o tali da trarre in inganno l’acquirente, nonché l’eventuale nome di aziende suinicole dai cui allevamenti deriva il prodotto. La salsiccia di Calabria può essere immessa al consumo nella sua caratteristica forma, così come descritto all’art. 6, ovvero confezionata sottovuoto o in atmosfera modificata, intera, in tranci o affettata. Le operazioni di confezionamento, affettamento e porzionamento devono avvenire esclusivamente nella zona di produzione indicata all’art. 2.
奶酪之王 --- Parmigiano Reggiano
帕马森奶酪(意大利语:Parmigiano-Reggiano,直译为帕尔马地方奶酪)是种硬质的奶酪,制造过程中有煮过但是没有挤压。该奶酪是依出产地区意大利艾米利亚-罗马涅的帕尔马以及艾米利亚命名的。很多喜好奶酪者称该奶酪为奶酪之王。Parmigiano-Reggiano一字由DOP保护,由其他地方所出产或不合格的只可以称为奶酪(Grana),例如:格拉娜·帕达诺奶酪(Grana Padano),与前述地方只有一条波河相隔的距离,使用相同生产方法所生产的奶酪也不能冠Parmigiano-Reggiano一名。
帕马森奶酪是从刚挤出的、因为重力而有一点点分离的牛生乳制造。传统上来说,可以提供牛生乳给帕马森奶酪的牛只能喂食草或干草。帕马森奶酪其他添加物据说还有天然的乳浆以及牛犊胃内膜帮助凝结,以及食用盐。整个制作及成熟过程为期两年,每天都可制作,可是天然环境会对最后成品造成影响。
“Parmigiano-Reggiano”一名有商标注册,在意大利有Parmigiano-Reggiano 奶酪控制局(政府部门)控制其制造及销售。每一轮帕马森奶酪在初期成熟过程,也就是当奶酪还柔软滑嫩的时候就要被检验,然后盖上官方戳印放到存放处储存成熟。没有达到标准的奶酪则被丢去喂猪,这些吃奶酪的猪也就是帕尔玛火腿的来源。
帕马森奶酪可以磨成粉状洒在意式面食上,或一大块佐意大利香醋食用。这也是意大利乳酱以及青酱的主要成分之一。
帕尔马森奶酪的产区只限于帕尔马、雷焦艾米利亚、摩德纳以及曼托瓦和博洛尼亚部分,在盆地山丘之间,以波河、雷诺河为界。在这片土地上有4,000个草场,当地的奶牛只用当地的饲料喂养,这能保证每块奶酪的品质相同,是原产地保护认证(DOP)的意义所在。[1]
对于奶源的要求是:纯天然,没有添加剂和防腐剂。虽然每个奶酪厂的制作工序都一样,但由于每个师傅的经验和感觉不同,也使会帕尔马森的味道和香味产生差异。
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对
这个很有名气
我得去找找
“意大利之所以闻名世界,与其千年的历史、独特的文化、可靠的产品质量和无与伦比的美丽风貌密不可分,而意大利美食文化中包含了所有这些特征。”
2013年,地中海饮食被列入人类非物质文化遗产代表作名录。
我打算春天报个意大利语班吧, 先学个意大利语初级和基础会话吧.
🛋️ 沙发板凳
欧盟原产地保护标志 PDO 在意大利被称为DOP(Denominazione d'Origine Protetta)
欧盟原产地保护标志 PDO 在意大利被称为DOP(Denominazione d'Origine Protetta)
帕尔玛火腿(Prosciutto di Parma),也译作“帕孕玛火腿”,原产地是意大利帕尔玛省(Parma)内的南部山区。帕尔玛火腿全世界最著名的火腿,其色泽嫩红,如粉红玫瑰般,脂肪分布均匀,口感于各种火腿中最为柔软,因此正宗的意大利餐厅,都有供应。在意大利,能否提供优质的帕玛火腿,几乎成为评价餐厅素质好坏的标准。上好的帕尔玛火腿至少要有9公斤以上,色泽呈暗红,切片后有透视感,带云石纹理的脂肪,嗅起来有陈年的肉香及烟熏的气味,入口味道咸香,脂肪能在口中溶解,有回味。虽然用机器切火腿方便省时,不过切得的火腿却不能做到由刀锋配合力度以达到的效果,所以传统的餐厅,桌上总会用木架子架着一只泛着油黄的帕尔玛火腿,由专人仔细地用细长的尖刀手工将火腿切成薄片。切出来的火腿薄而半透明,完整,不断裂,表面稍有凹凸的火腿,吃起来反而更有质感。许多意大利餐厅把切火腿作为一种精彩的表演,每天表演。
正宗的帕尔玛火腿只生产自意大利北部的艾米里哑一罗马涅区(Emnia—Romagna)的帕尔玛省(Parma)内的南部山区。维西利亚海吹来的海风拂过松树和橄榄树而变得和缓,掠过亚平宁山脉而变得干燥,而且充满了栗子树的气味,最后在制作区域将帕尔玛火腿风干,赋予其特有的甜蜜香气。 [4] 制作区域将帕尔玛火腿位于海拔262米的浪卡亚诺镇(Langhirano)。有些火腿厂甚至位于高达900米的山区熟成火腿,其品质更佳。每年有900万只火腿在此风干,占意大利产量的三分之一。 [1]
帕尔玛火腿原料猪必须采用意大利特有猪种,体重超过150公斤。而在意大利中北部,对晚出栏的重型猪的饲养从伊特鲁立亚时代延续至今。一开始是饲养本地品种,后来随着环境、社会和经济条件的变化不断发展,最终制作出天然、独一无二的受保护的原产地名称产品帕尔玛火腿。
正如法国红酒有AOC的品质鉴定,帕尔玛火腿则受欧盟法定产区保护和规范。帕尔玛火腿生产区域居民掌握有独特技能。风干过程严谨,必须经过盐腌、风干、熟成三个阶段。工会的检验师会在火腿制作一年后进行检测,通过后在火腿皮上以烙铁印上标着Parma字样的公爵皇冠方为正货。 [1] 正是特的环境条件和当地传统工艺所赐,才能在这一地区制作出优质的帕尔玛火腿。
意大利辣肠 --- 令人上瘾的 ‘NDUJA香肠
在欧洲辣椒美食届中,意大利对辣椒的运用堪称鼻祖。有放干辣椒炖煮的ARRABIATA料理,有直接将辣椒放入披萨的辣椒披萨,还有加入浓烈红辣椒的NDUJA香肠。 NDUJA香肠,也叫意大利辣肠,是一种涂抹香肠。 NDUJA香肠在卡拉布里亚大区非常受欢迎,生产NDUJA香肠最有名的村子叫做斯皮林加,该村子于1975年为这款香肠专门创立了一个NDUJA节,每年八月的第二周会举办庆典,庆祝NDUJA香肠成为DOC产品(意大利政府授予的一种品质和产品认证)。 斯皮林加有家工厂从2002年开始就在制作NDUJA香肠,选用的是最好的猪五花肉和猪脸颊肉,背部肥肉。瘦肉和肥肉分开绞碎,然后再与配料搅拌一起,灌入肠衣中,扎几个孔,封口并悬挂。这里生产的NDUJA香肠会陈化90-100天,是其他制作NDUJA香肠陈化时间的三倍。如果到意大利,一定上斯皮林加这个NDUJA香肠的原产地去看看,品尝最为正宗的意大利辣肠。
Nduja是一种香辣的可涂抹萨拉米,产自波罗山(Monte Poro)附近的地区,这片区域被包围在从尼科特拉(Nicotera)至特罗佩亚(Tropea)的梵蒂冈角内。虽然这道菜的起源不得而知,但是有人认为‘nduja是从andouille(一种用猪肚制作的法国香肠)发展而来的,西班牙人统治意大利南部时引进而来。读到这,你可能觉得这样的混杂物听起来一点也不诱人,但事实上,没有人在吃到之后不屈服于这道菜诱人的品质。
生产’nduja最有名的村子叫做Spilinga(斯皮林加),每年八月的第二周会举办庆典,庆祝‘nduja成为DOC产品(意大利政府授予的一种品质和产地认证)。我到访了斯皮林加,发现了Luigi Caccamo拥有的L’artigiano della ‘nduja,这是最好的‘nduja生产者,他们非常友好。找到工厂其实很容易,因为相对于斯皮林加这座迷你小城,工厂显得很大,设备十分现代化。这家工厂是从2002年,Caccamo开始售卖他手工制作的‘nduja之后才开始逐渐发展起来的。到了2004年,他开始在他父亲的房子里生产更多的‘nduja,而直到2014年,他才建造了我参观的这座现代化的工厂。令我震惊的是他一直十分关注卫生,所有设备都像新的一样干净。参观从瘦肉和肥肉绞成肉馅开始。这里只使用最好的五花肉和脸颊肉,加入新鲜、雪白的背部肥肉。瘦肉和肥肉是分开绞碎的,然后搅拌在一起,再填到肠衣里,扎几个洞,用来渗出水分,最后封口并悬挂。这里生产的‘nduja会陈化90至100天,是大部分‘nduja陈化时间的三倍。
我们参观了晾晒辣椒的地方(甜的和辣的)。Caccamo工厂自己种植辣椒,然后会经过摘掉茎、清洗、干燥、分拣和研磨等步骤。长条形的辣椒是甜味的,圆形的是辣的。分拣时,会选择水分含量较少的辣椒,据他说,这样可以产生更多的酸性物质,影响味道。虽然所用材料和制作方法听起来都很简单,但是味道浓郁,甚至可以很大程度上提升菜式的特点。我7岁的儿子 通常不喜欢辣味的食物,但是却可以吃很多涂了 ‘nduja的烤面包。
通常,我为家人准备简单快捷的午餐时,会在番茄酱汁中煮鸡蛋,搭配烧烤面包,撒一点磨碎的佩克利诺奶酪。为大人准备饭菜时,我总是会融化一勺‘nduja放在酱汁中,让味道更特别。这样做最好的一点就是可以用你冰箱或者储藏室里的食物制作,而且20分钟内就可以做好。现在知道了‘nduja是什么,也知道了我该如何制作‘nduja,让我在为家人准备饭菜时更有自信。
生产’nduja最有名的村子叫做Spilinga(斯皮林加),每年八月的第二周会举办庆典,庆祝‘nduja成为DOC产品(意大利政府授予的一种品质和产地认证)。
意大利辣肠 --- 令人上瘾的 ‘NDUJA香肠
生产’nduja最有名的村子叫做Spilinga(斯皮林加)
Bresaola is air-dried, salted beef (but it can also be made of horse, venison and pork) that has been aged two or three months until it becomes hard and turns a dark red, almost purple color. It is made from top (inside) round, and it is lean and tender, with a sweet, musty smell.[5] It originated in Valtellina, a valley in the Alps of northern Italy's Lombardy region.[6]The word comes from the diminutive of Lombard bresada ("braised").[2][3][4]
酒我还没研究到
目前正在研究意大利香肠
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Under the Tuscan Sun: Frances Mayes
Salsiccia di Calabria D.O.P.
Descrizione del prodotto Salsiccia di Calabria D.O.P. La Salsiccia di Calabria DOP è un prodotto di salumeria, insaccato, a grana media e stagionato, ottenuto dalla lavorazione delle carni fresche di suini appartenenti alle razze tradizionali di taglia grande quali la Calabrese o la Large White e la Landrace Italiana. Metodo di produzione Salsiccia di Calabria D.O.P. Vengono selezionati tagli derivati dalla carne della spalla (in misura non inferiore al 50%) e del sottocostola, a cui si aggiunge lardo, per una percentuale variabile dal 6 al 20% per ogni chilogrammo di carne lavorata. Il tutto viene macinato e impastato con ingredienti aromatici naturali quali sale, pepe nero in grani e in polvere, vino, semi di finocchio e altri aromi. Solo per la salsiccia Piccante vengono impiegati anche pepe rosso piccante o crema di peperoni piccante mentre nel caso di quella Dolce si utilizzano pepe rosso dolce o crema di peperoni dolce. L’impasto viene insaccato in budella naturali di suino che successivamente vengono forate. La stagionatura deve essere effettuata allo stato naturale in apposito ambiente per non meno di 30 giorni. Aspetto e sapore Salsiccia di Calabria D.O.P. La Salsiccia di Calabria DOP ha forma cilindrica, intrecciata nella caratteristica forma a catenella o legata nella forma a “U”. Al taglio risulta a grana media, con il grasso ben distribuito, di colore rosso naturale o rosso vivace, a seconda che nell’impasto sia utilizzato rispettivamente il pepe nero o il peperoncino rosso (dolce o piccante). Il profumo è naturale; la sapidità è equilibrata o più intensa (piccante). Gastronomia Salsiccia di Calabria D.O.P. La Salsiccia di Calabria DOP si conserva in ambienti freschi e asciutti, appesa al soffitto, dove si mantiene per circa 12 mesi. è possibile conservarla, oltre che in frigorifero, anche sotto olio o sotto grasso, in contenitori di vetro chiusi oppure sottovuoto. Ingrediente essenziale nella realizzazione di molte ricette tradizionali del sud Italia, può essere servita come antipasto con gli altri salumi e formaggi locali, insieme al pane a lievitazione naturale. Commercializzazione Salsiccia di Calabria D.O.P. Il prodotto è immesso in commercio tutto l’anno nella tipologia Salsiccia di Calabria DOP, nelle tipologie: Piccante (se è stato utilizzato pepe rosso piccante o crema di peperoni piccante); Dolce (se è stato utilizzato pepe rosso dolce o crema di peperoni dolce); Bianca. È commercializzato sfuso oppure confezionato sottovuoto o in atmosfera modificata, intero, a tranci o affettato. Nota distintiva Salsiccia di Calabria D.O.P. Il territorio di produzione della Salsiccia di Calabria DOP è caratterizzato dal particolare clima del meridione italiano; i venti caldi disseccanti come lo scirocco permettono, anche durante l’estate, la graduale stagionatura delle carni, senza innescare processi di fermentazioni anomali. Storia Salsiccia di Calabria D.O.P. Le origini della produzione di salumi in Calabria risalgono con tutta probabilità ai tempi della colonizzazione greca delle coste ioniche. Le prime documentazioni certe riguardanti la lavorazione delle carni suine si riscontrano In un testo del 1691, Della Calabria Illustrata, nel quale Padre Giovanni Fiore da Cropani, cita tra le carni salate, quelle trasformate “in Lardi, in Salsicci, in Suppressate, e somiglianti”. Al decennio francese, 1806-1815, risale invece la Statistica Murattiana nella quale viene documentata la “preferenza delle carni porcine salate, che si lavorano in entrambe le Calabrie. Il sale e ’l pepe formano generalmente presso il popolo i preparativi alla corruzione di questo intingolo ricercato”. Nella terza sezione dedicata a “sussistenza e conservazione delle popolazioni” si indica che “la carne porcina è la sola che si sala in ciascheduno circondario”. La Calabria è rimasta nel tempo una delle poche regioni dove la cultura della lavorazione del maiale è ancora profondamente radicata. Zona di produzione Salsiccia di Calabria D.O.P. La zona di produzione della Salsiccia di Calabria DOP interessa l’intero territorio della regione Calabria. I suini utilizzati per la produzione devono essere nati nelle regioni Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia o Campania ed allevati nella regione Calabria dall’età massima di quattro mesi, quindi macellati e lavorati in Calabria. Disciplinare di produzione "Salsiccia di Calabria" Dop Articolo 1 Denominazione La denominazione di origine protetta "Salsiccia di Calabria" è riservata ai prodotti di salumeria aventi i requisiti fissati nel presente disciplinare di produzione. Articolo 2 Zona di produzione L’elaborazione della salsiccia di Calabria deve avvenire nella tradizionale zona di produzione sita nel territorio della regione Calabria. Articolo 3 Materie prime La salsiccia di Calabria deve essere ottenuta dalla lavorazione di carni di suini nati nel territorio delle regioni Calabria, Basilicata, Sicilia, Puglia e Campania e allevati nel territorio della regione Calabria dall’età massima di quattro mesi. Le fasi di macellazione e lavorazione devono aver luogo nel territorio calabrese. Dalla lavorazione sono escluse le carni di verri e scrofe. I suini, al momento della macellazione, debbono essere di peso non inferiore a kg 140, di età non inferiore ad otto mesi, aventi le caratteristiche proprie del suino pesante italiano, ottenuto impiegando razze tradizionali di taglia grande quali: - Calabrese; - Large White e Landrace Italiana così come migliorate dal libro genealogico italiano o figli di verri di quelle razze; - suini figli di verri della razza Duroc, così come migliorate dal libro genealogico italiano; - suini figli di verri di altre razze o di verri ibridi purché detti verri – siano essi nati in Italia o all’estero- provengano da schemi di selezione o incrocio attuati con finalità non incompatibili con quelle del libro genealogico italiano, per la produzione del suino pesante. Per contro, sono espressamente esclusi: suini portatori di caratteri antitetici, con particolare riferimento alla sensibilità agli stress (PSS); - animali in purezza delle razze Landrace Belga, Hampshire, Pietrain e Spot. I suini debbono inoltre presentare il marchio di qualità "suino allevato in Calabria" e rispettare le prescrizioni per quanto concerne razze, alimentazione e tecniche di allevamento. I mangimi per l’alimentazione dei suini debbono essere mangimi composti integrati di orzo, favino, mais, ghiande, ceci, in misura non inferiore al 50% del contenuto. Non è consentito l’uso nell’alimentazione di manioca e patate e di sottoprodotti che potrebbero conferire alle carni ed al grasso sapori ed odori indesiderati. Per avere carni più compatte per l’ingrasso è vietata l’alimentazione a brodo. Nella preparazione dell’impasto per la salsiccia di Calabria è ammesso l’uso di soli ingredienti naturali quali sale (cloruro di sodio), pepe nero in grani ed in polvere, pepe rosso piccante, pepe rosso dolce, crema di peperoni, vino, semi di finocchio. Possono inoltre essere impiegati: caseinato, acido ascorbico e/o sale sodico, lattato di sodio, nitrato di sodio e/o di potassio, nitrito di sodio e/o di potassio. Il loro utilizzo è limitato a quanto consentito e fintanto che sia previsto dalle vigenti disposizioni di legge. Articolo 4 Metodi di elaborazione Il prodotto denominato "Salsiccia di Calabria" è ricavato dall’impasto, ben amalgamato, delle carni della spalla e della sottocostola dei suini, esclusi gli animali congelati, con lardo ed ingredienti aromatici naturali. Le carni ed il lardo vengono lavorati quando la temperatura interna è compresa tra 0° e 3°C. La percentuale di grasso contenuto nell’impasto deve essere compresa tra il 15 ed il 20 per cento, per ogni chilogrammo di carne lavorata. L’impasto viene insaccato in budella naturali di suino, successivamente forate e quindi intrecciate a mano nella caratteristica forma a catenella. Articolo 5 Stagionatura La stagionatura della salsiccia di Calabria deve essere fatta allo stato naturale in apposito ambiente igienicamente sano, per trenta giorni. Articolo 6 Caratteristiche La "Salsiccia di Calabria" all’atto dell’immissione al consumo presenta le seguenti caratteristiche. La forma è cilindrica intrecciata nella caratteristica forma a catenella di lunghezza che varia da 70 ad 80 cm. Al taglio risulta a grana media, con il grasso ben distribuito, di colore rosso naturale o rosso vivace a secondo che nell’impasto è utilizzato il pepe nero o il peperoncino rosso, dolce o piccante. Il profumo più o meno intenso naturale, la sapidità è equilibrata o più intensa (piccante). Articolo 7 Controlli Il controllo per l’applicazione delle disposizioni del presente disciplinare di produzione è svolto da un organismo privato autorizzato, conformemente a quanto stabilito dall’art. 10 del regolamento CEE n. 2081 del 14 luglio 1992. Articolo 8 Designazione e presentazione La designazione della denominazione d’origine protetta salsiccia di Calabria deve essere realizzata in caratteri chiari e indelebili, nettamente distinguibili da ogni altra scritta che compare nell’etichetta o cartellino allegato al prodotto o indicazione sulla confezione del prodotto porzionato, ed essere immediatamente seguite dalla menzione "Denominazione d’origine protetta". Le suddette diciture e menzioni sono intraducibili. Può inoltre comparire la sigla DOP in altra parte dell’etichetta nel medesimo campo visivo. Per il prodotto destinato ai mercati internazionali può essere utilizzata la menzione "denominazione d'origine protetta" nella lingua del paese di destinazione. Tali indicazioni sono abbinate inscindibilmente al marchio della denominazione della salsiccia di Calabria che deve essere applicato nella relativa etichetta seguendo le indicazioni descritte nel manuale di presentazione allegato. Nella parte retrostante del cartellino o sulla confezione del prodotto porzionato, devono essere riportati i dati essenziali di composizione della salsiccia di Calabria ed i componenti organolettici. Nell’etichetta possono essere indicate, alternativamente, le parole "piccante", "dolce", o "bianca", se per la produzione della Salsiccia di Calabria vi è stato, rispettivamente, utilizzo di pepe rosso piccante o crema di peperoni piccante, utilizzo di pepe rosso dolce o crema di peperoni dolce, non utilizzo sia di pepe rosso che di crema di peperoni. Devono, inoltre, essere indicati il nome ed il cognome del produttore, o la ragione sociale, la zona di produzione e la sede dello stabilimento di produzione. È vietata l’aggiunta di qualsiasi qualificazione non prevista dal disciplinare. È tuttavia consentito l’utilizzo di indicazioni che facciano riferimento a nomi o ragioni sociali o marchi privati, purché non abbiano significato laudativo o tali da trarre in inganno l’acquirente, nonché l’eventuale nome di aziende suinicole dai cui allevamenti deriva il prodotto. La salsiccia di Calabria può essere immessa al consumo nella sua caratteristica forma, così come descritto all’art. 6, ovvero confezionata sottovuoto o in atmosfera modificata, intera, in tranci o affettata. Le operazioni di confezionamento, affettamento e porzionamento devono avvenire esclusivamente nella zona di produzione indicata all’art. 2.
你不能光贴美食 不贴recipes 啊 至少菜名给一个吧
Panettone
PANETTONE 很著名啊!
意大利的 PANETTONE 面包看上去好好吃啊.
就是 正宗的制做 比较复杂.
大家能不能 去意大利学习学习 啊!!
PAN D'ARANCIO --- Italian Orange Cake